EURITMICA.MENTE 2011 EURITMICA.MENTE 2011

Lions Kairós -Relazione sull’incontro di Mercoledì 5 Ottobre – EURITMICA.MENTE 2011

Insegnanti presenti= 25
Scuole rappresentate= 20

L’incontro con i docenti delle scuole primarie e secondarie inizia con i saluti del socio Lions e membro del gruppo del progetto Kairós, Giancarlo Pasin che ringrazia l’Amministrazione Comunale della città per avere concesso l’utilizzo della sala della Biblioteca.  

Interviene il Coordinatore del progetto Kairós, il socio Lions Erasmo Gastaldello, che sottolinea le linee guida del progetto e gli obiettivi dell’incontro, in particolare :

a) progetto culturale per tutti, che si pone al servizio della Comunità Civile e quindi della Scuola che rappresenta un momento fondamentale di formazione degli alunni, con l’educazione all’affettività, all’educazione alla cittadinanza e alla solidarietà;

b) l’incontro non è monodirezionale ma, applicando il principio dei vasi comunicanti, permette di confrontare le idee per la stesura di un programma di lavoro, di suscitare nuove idee per un approccio condiviso ad una soluzione successiva. In effetti il progetto non può essere statico ma va considerato in evoluzione dinamica, giorno dopo giorno;

c) l’impegno del Lions ed in particolare del gruppo di progetto è nato da una semplice domanda : può il Lions fare qualcosa che favorisca l’integrazione degli alunni diversamente abili ? La risposta è stata positiva ma si è deciso di compiere un percorso d’integrazione all’incontrario per fare comprendere a tutti le difficoltà di alcuni;

d) l’incontro punta a rendere consapevoli le scuole dell’’esistenza di una rete che , tramite il sito www.lions-kairos.it , può diventare un arricchimento per tutti, pur mantenendo la diversità dei singoli istituti;

e) il manuale rappresenta una traccia di lavoro che quindi è suscettibile di modifiche in base alle singole realtà. E’ solo uno stimolo per sviluppare il progetto d’integrazione all’incontrario, ma si è poi visto come la fantasia degli insegnanti amplifichi positivamente tutte le proposte didattiche consigliate.

Il socio Lions Luciano De Zen inizia quindi ad illustrare la situazione delle scuole coinvolte e ad analizzare le riflessioni giunte .

Numero di istituti coinvolti nelle province di Vicenza: 50 - Verona: 8 - Trento: 5 - Padova: 1 - TOTALE= 64

La relazione sottolinea, per un corretto e condiviso sviluppo del progetto, il necessario coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche: docenti, non docenti, genitori ed alunni. 

Docenti:

il progetto deve coinvolgere tutti gli insegnanti e non solo quelli di sostegno, va proposto al Collegio docenti e ai singoli Consigli di Classe o di Interclasse, tramite il Dirigente Scolastico. Va poi inserito nel POF (Piano Offerta Formativa) per una sua trasformazione nel PAC (Piano delle Attività Condivise). Il progetto deve puntare ad uno sviluppo di qualità, passando da una fase creativa ad una fase valutativa. La fase creativa deve riguardare gli obiettivi e la metodologia.

La fase valutativa deve poggiare, attraverso questionari ad hoc, a verificare gli esiti e la soddisfazione delle parti, sottolineando il cambiamento e le possibili evoluzioni del lavoro.

Per quanto riguarda la tempistica, si evidenzia che il progetto “Alla ricerca di Abilian” può essere proposto già dalle classi quarte della scuola primaria con ulteriore approfondimento nelle classi quinte.

La prevista “settimana del superabile” pensata inizialmente per le scuole secondarie e programmata quest’anno per il periodo 12-17 marzo 2012, non va vista come una settimana a sé stante ma inserita nel progetto annuale delle attività formative.

Prova ne è che, avendo molte scuole già spalmato il progetto durante l’intero anno scolastico, quest’anno le locandine per le scuole secondarie hanno subito una piacevole modifica: il testo “Settimana del SuperAbile” si è trasformato in “Una Scuola SuperAbile”, togliendo in sintesi il collegamento temporale ipotizzato. Questa settimana, infatti, non è una parentesi che si apre e si chiude ma rappresenta, invece, la punta dell’iceberg.

Come condividere le attività ?

Ciò è possibile tramite il sito www.lions-kairos.it e soprattutto grazie al “gruppo scuola” del progetto Kairós che sta redigendo l’elenco delle attività desunte dalle riflessioni inserite nel sito da parte delle scuole, tutto questo nell’ottica del servizio per diventare punto d’incontro delle diverse esigenze. A breve, gli insegnanti potranno usufruire di una sezione  dove verranno inserite le sintesi delle attività più interessanti già realizzate nelle varie scuole.

Restano fondamentali comunque i rapporti via mail per favorire il dialogo in modo snello e veloce; si ricorda che ogni scuola ha la propria pagina con gli indirizzi del sito web e della posta elettronica dei propri referenti; da qualche mese, è possibile dialogare o tenersi informati anche dalla pagina ”Amici di Lions Kairòs” attivata sulla comunity Facebook.

Molto interessante la proposta di una docente delle Scuole Secondarie di 2°, volta ad utilizzare le ore di supplenza per sensibilizzare gli studenti sul tema, utilizzando le stesse attività della scuola dell’obbligo. A tal riguardo, appena il progetto sarà pianificato verrà messo a disposizione sul sito www.lions-kairos.it

Genitori

Il loro coinvolgimento non può che essere positivo, soprattutto pensando alla continuità alunni – figli e alla necessità di dare gli stessi input formativi. Possono mettersi a disposizione delle scuole, mettendo in campo sia risorse economiche che umane, reperendo materiali, organizzando mostre dei lavori, collaborando ad eventuali teatralizzazioni di Abilian o di altri temi inerenti il progetto, sviluppando i rapporti con Enti ed Associazioni.

Molti nuovi spunti sono arrivati grazie al positivo confronto tra i presenti. Alcuni docenti raccontano la loro esperienza ed inizia così un dibattito a più voci che ci racconta un piacevole spaccato di “scuola positiva e dinamica”.

Anche due mamme presenti illustrano il loro lavoro all’interno di una scuola: il risultato è stato il mettere in scena Alla ricerca di Abilian tramite una semplice ma efficace rappresentazione teatrale con esiti più che positivi. Le stesse mamme sono a disposizione per quelle scuole che intendessero avere maggiori informazioni a riguardo tramite il seguente indirizzo di posta elettronica: dallavalle.m@gmail.com

Alunni

Dalle riflessioni poste nel sito emerge la piena adesione delle classi coinvolte. E’ però opportuno verificare ,al termine del progetto, l’eventuale cambiamento. Come? ad esempio, costruendo un questionario che permetta al singolo alunno di riflettere sull’esperienza appena conclusa e ai docenti di comprendere che cosa funziona e che cosa non funziona. Evidentemente l’obiettivo primario è quello di una crescita sociale (umana) degli alunni, con un approccio diverso rispetto alle “diversità”.

È spesso emersa anche la necessità degli alunni di avere maggiori spazi per il dialogo.

Si deve lavorare puntando a far comprendere le pari opportunità, evitando processi di ghettizzazione o di medicalizzazione dell’handicap.

Le migliori riflessioni saranno individuate dal “gruppo scuola” del progetto Kairós e saranno messe a disposizione di tutti gli istituti.

Evoluzioni a breve termine:

a)   il manuale “Alla ricerca di Abilian” sarà disponibile anche in versione audio;

b
)   le drammatizzazioni di Abilian saranno poste a conoscenza di tutte le scuole;

c)   sul sito www.lions-kairos.it è disponibile tutta la storia, le attività e il manuale per gli insegnanti de “Alla ricerca di Abilian” anche in lingua inglese, presupposto per una sua eventuale applicazione anche nelle scuole secondarie;

d)   il manuale per le scuole secondarie è in fase di ristampa con la terza edizione che avrà (oltre ad alcune correzioni e piccole aggiunte), la sezione già presente in lingua inglese e francese, anche in lingua tedesca, spagnola e italiana;

e)   si sottolinea nuovamente la valenza del progetto lettura, per il quale il Laboratorio Lions Kairós Pilota ha messo a disposizione oltre 60 testi di letteratura sulla diversità. I libri sono depositati presso la Scuola Media Pilota di Marostica e si possono richiedere tramite il sito www.rbsvicenza.org ulteriori chiarimenti possono essere richiesti direttamente all’insegnante referente, Francesca Caddeo f.caddeo@libero.it ;

f)   si ricorda che esiste la possibilità di una tesi di laurea sul progetto Lions Kairós, stante la disponibilità di un docente universitario della Facoltà di Scienze Politiche di Padova;

g)   si evidenzia l’impegno dei giovani Leo che tenteranno di coinvolgere le Scuole Superiori di secondo Grado, oltre ad attività di cineforum sempre sul tema.


Alle ore 18.30 la riunione viene conclusa con la distribuzione di materiali vari.

Per il Laboratorio Lions Kairós Pilota

Luciano De Zen