Birger Sellin, Bollati Boringhieri, Torino, 1995.
"Il mondo visto dalla prospettiva dell'autistico è come una nave che affonda e inventa assurdità per non accorgersene."
"I miei urli hanno un effetto evidente / induco gli uomini a provare l'angoscia abissale / e lo sgomento che vive in tutti noi / senza gli urli non lo percepiscono più in se stessi e affogano la loro costante angoscia nel bel mezzo della vita ben strutturata / li sveglierò tutti con i miei urli perché io ho paura per tutti loro messi insieme."