Candido Cannavò, Biblioteca Universale Rizzoli – RCS Libri, (252 pagine - 2005)
“L’handicap – scrive Candido Cannavò – è un motore di cui non si conoscono i limiti.”
Nulla vieta però di provare a conoscere l’ebbrezza di una velocità che non si calcola in chilometri orari, ma in centimetri annui rubati alla paralisi; di una potenza che non si misura in cavalli, ma in determinazione; di una ripresa che non siassapora in qualche secondo, ma in un solo respiro. Nulla vieta poi di ammirare la carrozzeria che circonda quel motore e di scoprirla armoniosa, completa, efficiente. Così com’è… Uomini e donne che non hanno alcun bisogno di pietismo e compassione, ma che chiedono piuttosto l’accoglienza e l’attenzione dei conformisti della normalità.